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  Un pensiero anche per il poeta emergente Edoardo Papa che dopo il libro Colgo un fiore giallo , ha Pubblicato Dove…Nidi di Rondini

 


Queste sono tre poesie che hanno come soggetto il paese dove è nato e che porta sempre nel cuore.




       YO TE ADORO

    Qui il vento viene da lontano.
i sentieri portano lontano.
Zefiro disperde i miei pensieri, che
spontaneamente a te vanno.

    Qui il vento conduce lontano,
la nube nera e minacciosa si distende
e le cose necessarie, futili diventano
come oro serrato nel cassetto.

    E' buono il vento
che fa volare basso la rondine solitaria.
E' buono il sapore antico del gelso
e l'aspro vino delle modeste alture.

    L'alta vetta dell'Aquilone,
come punta di lunga lancia,
che ardito guerriero sannita scaglia,
trafigge l'affannoso anelito.

    Lontano e solo un'idea
di ombre viste da buia caverna.
Tu appari dea vicina e reale,
piccolo falco che domina l'aere.
Tu padrona del mio pensiero, che
sempre, anche se lontano, implora:
Yo te adoro!



       LE PAROLE CHE PRIMA
    Le parole che prima...
non sapevo che a scriverle sulla sabbia
e che poi venivano disperse col vento,
ora so, finalmente dove scriverle.

    Le parole che prima...
avevo paura di pronunciare
e che mi si impastavano sulla lingua
ora so, di sicuro, dove nasconderle.

    Le parole che prima....
ora so, con certezza, ove conservarle.
Le dirò ripetutamente a te
in modo che tu possa preservarle
in quello scrigno segretissimo
che è il tuo cuore generoso.


       ITINERARIO
    Anche tu. Viticuso
Come qualsiasi paese o uomo
di questa travagliata valle
hai avuto il tuo CaIvario.

    Calvario, stanotte
al chiarore del plenilunio d' Agosto
ben vedo il tuo itinerario.
Su di te, CaIvario, l'avventura
cominciò in una squallida stalla,
che zio Pietro prestò a mia madre,
che doveva partorirmi,
durante il riposo di un fuga da Napoli.

    Calvario. rammenti?
Era una fredda notte di Gennaio
del travagliato quarantatre
sotto il segno del Capricorno
mi vedesti per la prima volta.

    Calvario, ora, luminoso sei,
ben riesco a scorgere le varie fermate.
Non mi sono mai prostrato!
Sempre mi sono risollevato.
con l'aiuto della ferrea volontà.

    Calvario, domattina,
il tragitto con nuovo vigore riprenderò.
col mio fardello ricomincerò a risalire
per raggiungere la vetta dove
Qualcuno con le braccia ben distese
lì, mi attende in solitaria attesa.